PUNTERUOLO ROSSO
Purtroppo oggi ho scoperto che non basta abbattere le palme infestate dal punteruolo rosso per cercare di eliminarlo. Con mia grande sorpresa rimuovendo un ceppo di una palma abbattuta due anni fa ormai marcio lasciato a raso suolo, lo ho trovato pieno dei famigerati bacarozzi. Allego primo piano di alcuni esemplari lasciati intatti per foto ricordo.
Si è riunita ieri pomeriggio la Commissione competente chiamata a discutere ed approvare la De.Co del ‘Branda Cujun’. Uno dei piatti liguri per eccellenza, a base di baccalà (sbagliato, è stoccafisso!) patate e pinoli, il cui nome deriva proprio dal modo in cui viene realizzata, ovvero ‘brandata’, scossa con energia fino al disfacimento e al mescolamento degli ingredienti.
La Commissione De.Co., guidata dall’Assessore alle Attività Produttive Anna Asseretto, è composta dal Dirigente comunale Mauro Badii, Carlo Rovere in rappresentanza di Confartigianato, Mimmo Alessi, per Confesercenti, Daniela Guglielmi, esperta di gastronomia locale per Cna e Fabio Lelli, esperto del settore commerciale e agroalimentare locale.
Dopo la lettura della ricetta ufficiale del ‘Branda Cujun’, è arrivata l’approvazione ufficiale da parte della Commissione di esperti, preposta alla valutazione. La proposta della De.Co dovrà ora passare dalla Giunta comunale, affinché anche quest’ultima proceda alla sua approvazione; dopodiché chi vorrà chiedere la De.Co. del ‘Branda Cujun’ potrà farlo.
Dopo altri tre prodotti culinari di qualità come ‘Sardenaira’, ‘Pane di San Romolo’ e Gambero Rosso matuziano, anche il ‘Branda Cujun‘ entrerà ben presto nell’èlite gastronomica sanremese.